mercoledì 30 ottobre 2013

Il traditore della nave 5 dicembre 1668

Il traditore della nave 5 dicembre 1668

Stava uccidendo gran parte dell'equipaggio nemico impugnando stretta la sua fedele sciabola quando il vice capitano avversario gli scagliò un fendente al fianco sinistro e lui rimase gravemente, forse troppo 
gravemente ferito, sentivo le urla di dolore fino alla scrivania dove stavo pregando affinché vincessimo quella battaglia ma le mie preghiere furono vane dato che dopo poco anche occhi di ghiaccio fu colpita da una pallottola alla nuca che trasformò la nostra amica in un corpo misero e senza vita. Dopo l'ennesimo colpo di cannone scagliato dai nostri avversari dovemmo scappare per un'importante ferita allo scafo e grazie alla nostra grande velocità riuscimmo a fuggire e a posizionare la nave in una piccola insenatura sufficiente per il nostro brigantino. Il giorno dopo si tennero i funerali di Vista d'aquila e Occhi di ghiaccio e a me piangeva il cuore sapendo di dover eseguire quei funerali al momento di gettare in mare il corpo di Vista d'aquila io dissi inconsapevole di cosa sarebbe successo dopo.
Qualcuno ha qualcosa da dire in proposito?  Io mi oppongo! Gridò Gioel Fuschian (il vecchio pazzo della nave) seguita dalla voce di Benda Blu che disse: Non siamo ad un matrimonio idiota!
Ma poco dopo si udì un'altra voce stavolta con tono serio che urlò: Io ho da dire qualcosa! Dopo qualche attimo di silenzio Barbacorta si alzò in piedi e ci rivelò una notizia sconcertante: Ci hanno corrotto!
Io subito lo incalzai: Spiegati meglio! Io e Vista d'aquila eravamo consapevoli dell'attacco ma non potevamo dirvelo perché ci hanno corrotti! Tutti eravamo allibiti dall'affermazione appena fatta ma poi Barbacorta continuò: Io mi sono pentito della scelta che ho fatto e quindi ho continuato a combattere al vostro fianco facendomi comunque pagare. E ci mostrò le bende sul fianco sinistro prima di ricominciare a spiegare: Vista d'aquila non ha avuto il mio stesso coraggio ed ha preferito scegliere la strada più corta per non vedere i propri compagni morire a causa sua Dopo che ebbe finito ci fu un gran borbottio tra la folla dove spiccò la voce di benda blu che disse: Impicchiamolo! Ma io ribattei: no è comunque colui che ci ha salvato. La folla si zitti prima della misteriosa frase di Barbacorta che ci fece riflettere molto. Ma siete sicuri che io sia l'unico traditore su questa nave?
Francesca C.e Giulia

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