30 gennaio 1669...Isola di Capraia
Era una bella giornata, quando finalmente dopo molti
giorni di viaggio approdammo a Capraia.
Apparentemente l'isola sembrava disabitata e senza
vegetazione, iniziammo a esplorarla, il nostro capitano ci stava guidando alla
scoperta della misteriosa isola, quando ci trovammo davanti un pastore con
poche capre e bovini, ci sembrò molto strano dato che a prima vista l'isola
pareva disabitata.
Parlammo con quel pastore e ci disse che questa era
la parte ormai disabitata da anni, noi rimanemmo esterrefatti da questa
affermazione: UN’ISOLA COME POTEVA AVERE UNA PARTE ABITATA ED UNA DISABITATA? -
(Lamioni Francesco)
Il pastore ci raccontò di un libro che parlava del
famoso pirata turco KEMAL RAIS e del suo assedio a l'isola, ma tutto andò nelle
mani del pirata DRAGUT.
KEMAL RAIS attaccò con le sue navi Capraia ma, i
marinai dell'isola fecero in tutti i modi per respingerlo.
Sull'isola c'era una fortezza circondata da
resistenti mura, dove risiedevano delle abitazioni.
Nell'altra parte dell'isola, lungo la costa c'erano
altre case abitate da marinai e pescatori.
C'era anche un molo dove le barche erano approdate,
il pastore ci portò nella parte abitata, le persone del posto pensavano che
fossimo alleati dei turchi, ma il pastore gli spiegò che non eravamo una
minaccia per l'isola. Salimmo sulla fortezza ed è lì che trovammo il libro di
cui ci aveva parlato il pastore.
Scendendo dalla fortezza si intravedevano i pascoli
di capre e bovini, alcune contadine che coltivavano i campi e in lontananza nel
mare si vedevano pescatori con le loro barche.
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